Storia

Carlo Granconato nel 1959 dopo aver appreso l'arte del tipografo e del cartotecnico decide di diventare imprenditore iniziando l'attività di fabbrica di fustelle. In quegli anni le fustelle erano per la maggior parte costruite con la marginatura tipografica ed iniziavano i tempi delle fustelle americane.

L'attività andava a gonfie vele e Carlo decise di fabbricarsi da solo i filetti sia da taglio che cordonatori e perforatori nonché i controsolcatori d'ottone. Nel 1974 Carlo e il figlio Massimo concentrarono le loro energie nello studio e produzione di controsolcatori autocentranti, grazie ai quali l'azienda vide una rapida crescita sia sul mercato nazionale che su quello internazionale ancora inesplorato a quei tempi.

Kris iniziò a partecipare a fiere di settore come IPACK - IMA e nel 1982 presenziò al DRUPA a Dusseldorf, a cui seguirono GEC e CONVERFLEX a Milano, SALON DE L'EMBALLAGE a Parigi e JGAS a Tokio. Tutte manifestazioni alle quali Kris tutt'oggi partecipa con le sue continue innovazioni.
Nel 1997 Kris ha ottenuto per i controsolcatori autocentranti la certificazione del proprio sistema qualità ISO 9002 con un ente riconosciuto internazionalmente come il DNV (Det Norske Veritas).

LA MESSA A PUNTO DI N.E.K.

L'avventura inizia nel 1996. Il processo di messa a punto è delicato, l'equilibrio dei dosaggi tra i differenti materiali in fibra naturale che costituiscono il canale si avverranno di non facile realizzazione. Il matrimonio con gli adesivi è restio. Accaniti sul lavoro, risultati non conformi, Carlo e Massimo sono stanchi ma tenaci. Il programma, una serie di studi e di test fisico-chimici è la scoperta di un controsolcatore perfetto. I materiali e i suoi adesivi sono definitivamente stabilizzati, qualunque sia le condizione dell'utilizzatore. Il nuovo N.E.K. è affidabile al 100%. I Giapponesi l'adottano e altri mercati e altri mercati cominciano ad apprezzarne le sue qualità. L'aneddoto illustra bene illustra bene le caratteristiche fondamentali di KRIS, che continua a marcare la storia del mestiere con la sua impronta. Ecco una impresa familiare che ha saputo ispirarsi dei migliori concetti dello sviluppo industriale. KRIS unico nel suo settore a perseguire una ricerca fondamentale sui materiali e gli adesivi. Questa riuscita procura a KRIS una rinnovata energia concretizzata con il lancio della gamma N.E.K. sul mercato degli Stati Uniti.


UNA CORDONATURA = UN CONTROSOLCATORE

Seguendo questo semplice detto popolare Carlo e Massimo arrivano a concepire e mettere in produzione i controsolcatori di tipo LARGE, OFFCENTRE, MINI ed in seguito IB per consentire cordonature ravvicinate alle distanze e quantità volute senza essere obbligati dai fabbricanti a misure fisse.

ORIZZONTE

L'INNOVAZIONE ORIENTATA VERSO IL CLIENTE

La loro propensione ad inventare nuove concezioni, li porta ad immaginare un prodotto totalmente originale e più performante per rimpiazzare quei pesanti controsolcatori di ottone. I due uomini cercano, e trovano! Concepiscono il primo controsolcatore al mondo a base poliestere, munito di posizionatore perfettamente centrato. Due innovazioni in una! Siamo agli inizi degli anni 70. Commercializzati con il marchio GROOVE, il prodotto registra un successo immediato sui mercati internazionali.  L'attitudine dell'impresa all'innovazione è sbalorditiva. I colori per differenziare le misure, l'adozione di una carta protettiva dell'adesivo più larga per una facile e veloce rimozione è KRIS. L'adesivo che non lascia tracce di colla sulle platine, un risultato unico che solo KRIS ha potuto ottenere, Esemplare!

L' EXPORT COME FONTE DI PROGRESSO

In Italia  KRIS si impone subito come il riferimento. Le qualità di GROOVE interessano anche i trasformatori d'oltralpe, i controsolcatori Milanesi conquistano in particolare Francia, Inghilterra e Germania. Da li si espande a tutti i paesi europei, dalla penisola Iberica alla Scandinavia. La stoccata più importante riguarda il mercato Giapponese conosciuto per la sua mancanza di pietà nel campo della qualità e di ciò che ne consegue, dove KRIS riesce a ritagliarsi una fetta importante del mercato. Viaggiando Carlo e Massimo hanno potuto osservare le differenze nell'esercitare la professione a tutte le latitudini. Tecniche di trasformazione del cartone, natura dei materiali e condizioni climatiche.

Era stato concepito un controsolcatore autocentrante assolutamente stabile staccato dalle variazioni intempestive di temperatura e igrometria-trasporto, stoccaggio, condizioni di utilizzo adatto a tutti i tipi di cartone, anche i più abrasivi, fabbricato con materiali rispettosi della natura. Un controsolcatore universale. Allo stesso prezzo!

Tutta la filosofia di KRIS è basata sull'ascolto ed il dialogo con gli utilizzatori di controsolcatori. Inutile cercare altrove il motore dell'innovazione permanentemente orientato all'ascolto del cliente. La scelta di un controsolcatore non deve più essere riflessa ma riflettuta.

Intimamente ancorati nel mestiere della trasformazione del cartone, KRIS dialoga in maniera naturale e convinta con i suoi partners del mondo intero.

Passo dopo passo nell'azienda Milanese si esplorano le solzioni del futuro.

Quelle che rispondono ai bisogni moderni degli utilizzatori, guadagno di tempo, di produttività e di qualità.


L’ARRIVO DI UN NUOVO CONTROSOLCATORE, ISOMAT!

Dopo un lungo sforzo KRIS è riuscita a produrre un nuovo controsolcatore con base plastica, più idoneo per alcune tipologie di lavoro e per alcuni mercati mondiali, mantenedo invariata l’attenzione verso l’alta qualità che sempre ha distinto l’azienda Italiana.